Il 12 ottobre 1492, nella stessa data in cui Cristoforo Colombo scopriva l'America, moriva a Sansepolcro il pittore Piero di Benedetto de'Franceschi, conosciuto da tutti come Piero della Francesca. Fu uno dei personaggi più importanti del Rinascimento italiano e le sue opere sono sospese tra arte, matematica e lettura a più livelli. Egli fu il collegamento tra la prospettiva geometrica di Filippo Brunelleschi, la plasticità di Masaccio, la luce altissima che rende le ombre più chiare e pervade i colori di Beato Angelico e Domenico Veneziano, la descrizione precisa e attenta alla realtà dei fiamminghi.
Viaggiò molto tra le varie corti italiane, toccando Firenze, Rimini, Urbino, Ferrara, Roma. Scrisse anche trattati importanti sulla matematica e sulla geometria prospettica come il De Prospectiva Pingendi. Una delle sue opere più conosciute è il ciclo di affreschi nella Chiesa di San Francesco ad Arezzo con le Storie della Vera Croce.
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Battesimo di Cristo, 1440, Londra, National Gallery |
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Flagellazione di Cristo, Galleria Nazionale delle Marche, Urbino |
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Pala Montefeltro, Pinacoteca di Brera |
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Ritratto di Piero della Francesca, dettaglio della Resurrezione |
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Polittico della Misericordia, Museo Civico di Sansepolcro |
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