L'11 ottobre 1667 moriva a Siena Mattias de’Medici, terzo figlio maschio di Cosimo II e di Maria Maddalena d’Austria e nipote di Caterina de'Medici. Amante della caccia, delle corse di cavalli, delle feste e dei piaceri mondani, Mattias fu anche appassionato d'arte, di musica e teatro. Fu protettore di artisti come Justus Sustermans, Volterrano, Jacques Courtois detto Il Borgognone, Livio Mehus, dei quali collezionò i dipinti nella sua residenza di Lappeggi, località tra Antella e Grassina, frazioni di Bagno a Ripoli. Viaggiò frequentemente in Germania, da cui portò molti strumenti scientifici (quadranti, astrolabi, compassi, strumenti da miniera e per il rilievo topografico) che il 12 luglio 1654 depositò nella Galleria degli Uffizi, arricchendo la collezione medicea.
Non si sposò mai, e negli ultimi anni della sua vita si ammalò di gotta. Morì a 54 anni e fu sepolto a Firenze nelle tombe medicee in San Lorenzo.

J. Sustermans, Ritratto di Mattias de'Medici, Firenze, Palazzo Pitti, Galleria Palatina

Salvator Rosa, Battaglia, Firenze, Palazzo Pitti, Galleria Palatina

J. Sustermans, Ritratto di Mattias de'Medici, 1613

Lunetta di Giusto Utens della villa "La Peggio" (Lappeggi), residenza di Mattias

Foto odierna della villa

J. Courtois, Battaglia di Nordlingen, Firenze, Palazzo Pitti, Galleria Palatina