20 OTTOBRE ALL'ASTA IL CASTELLO DI SAMMEZZANO
Una Toscana meno conosciuta ma non per questo meno importante finita all'asta per 20 milioni.
Abbiamo notizie di questo luogo sin dagli antichi romani, nel corso della storia appartenne alle più grandi famiglie toscane, prima agli Altoviti, poi ai Medici e infine ai Panciatichi Ximenes. ll Castello di Sammezzano è una delle poche e più alte testimonianze di arte moresca in Italia, è il frutto di una mente geniale, quella del marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes d'Aragona che modificò la struttura preesistente del castello adeguandosi alla corrente dell'Orientalismo che nell'Ottocento si diffuse in tutta Europa. Il marchese si dimise per protesta dal suo incarico di deputato del regno d'Italia, lasciando all'interno del Castello questo suo amaro pensiero sulla politica:
“Mi vergogno a dirlo ma è vero: l’Italia è in mano a ladri, esattori, meretrici e sensali che la controllano e la divorano. Ma non di questo mi dolgo, ma del fatto che ci siamo meritati i nostri mali”.
Non fu capito allora e purtroppo rimane poco capito oggi.
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Sala dei Pavoni |
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Facciata del Castello di Sammezzano |
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Sala dell'alcova |
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Prima Sala |
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Sala degli Amori |
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Ingresso |
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Sala dei Gigli |
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Castello di Sammezzano dettaglio facciata |
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Sala Bianca |
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