Nel 1907 diede vita, insieme ai cugini Chino e Pietro, alla "Manifattura Fornaci S. Lorenzo - Chini e C. Borgo S. Lorenzo - Ceramiche e vetri d'arte", la cui attività durò fino alla seconda guerra mondiale. Questa manifattura aggiunse alla tradizionale produzione in vasi e oggetti decorativi, con frequente uso, soprattutto fino al 1911, di grès, quella di vetrate d'arte e piastrelle. Oltre a Firenze e nel Mugello, lavorò a San Miniato, Montecatini, Salsomaggiore Terme, Città di Castello, in Versilia, e dal 1911 al 1914 fu chiamato dal re del Siam, che aveva ammirato i suoi lavori alla Biennale di Venezia nel 1907, a lavorare a corte. Organizzò molte mostre personali, sia in Italia che all'estero.
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Autoritratto, 1901, Pescia, Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia |
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Piatto con volto femminile, 1898-1900, Arte della Ceramica |
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Grande vaso, 1903-1904, Arte della Ceramica |
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Insegna della Manifattura Chini a Borgo San Lorenzo (Fi) |
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Insegna dell'Hotel Ristorante la Pergola (oggi non più esistente), Borgo San Lorenzo |
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Vecchio cimitero di Sam Phaya, 1913, Milano, collezione Galardi |
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Canale a Bangkok, 1912, collezione privata |
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Abside col Cristo benedicente in trono con i santi Lorenzo e Martino, 1906, Borgo San Lorenzo, Pieve |
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Decorazione nella sala del trono del palazzo Ananta Samakhom Dusit, 1911-1913 |
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Galileo Chini |
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La primavera classica, 1914, Montecatini, Fondazione del Credito Valdinievole |
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Decorazione interna delle Terme Berzieri di Salsomaggiore Terme, 1920-1923 |
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