mercoledì 3 febbraio 2016

Il 3 febbraio 1885 nasce a Tunisi il pittore Moses Levy. A dieci anni, per motivi di salute della madre, si trasferisce in Italia.
Nel 1900 si iscrive all'Istituto di Belle Arti di Lucca e trova come compagno di studi Lorenzo Viani, con cui frequenterà anche i corsi della Scuola di Nudo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze tenuti dal pittore Giovanni Fattori.
Levy si appassiona alla grafica ed entra in contatto con il gruppo di artisti dediti alla litografia, al disegno e all'acquaforte, che si riunisce al Caffè Bardi di Livorno. Nel 1907 viene invitato alla Biennale di Venezia, dove espone alcune incisioni. Il legame con la sua terra d'origine sarà sempre molto forte, tanto che vi ritornerà spesso e ne assimilerà le tinte forti allontanandosi dalla formazione toscana. Nel 1911 organizza la prima mostra personale alla Camera di Commercio di Tunisi. Compie numerosi viaggi in Europa, fermandosi più volte a Parigi dove riesce anche a esporre nel 1932.
A seguito delle leggi razziali, Moses Levy lascerà l'Italia, rifugiandosi prima a Nizza e in seguito a Tunisi. Tornerà in Europa alla fine della Seconda Guerra Mondiale, prima a Parigi e poi a Firenze; dal 1961 si trasferisce a Viareggio, dove rimarrà fino alla morte.

Ragazza sulla spiaggia di Viareggio, Lucca, Collezione d'Arte Lorenzo Pacini

Spiaggia e figure a Viareggio, 1921

Spiaggia, 1954. www.farsettiarte.it

Due bagnanti in riva al mare con il parasole, 1916

L'ombrellone bianco, 1919

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