L'imperatore Francesco I, nel 1765, le offrì un posto di poetessa laureata presso la corte austriaca che lei accettò, trasferendosi a Vienna. Alla corte viennese scrisse un poema epico e alcuni volumi di poesie liriche che dedicò all'imperatrice Maria Teresa d'Austria e che destarono l'ammirazione del Metastasio.
Il 14 aprile 1766 venne nominata membro dell'Accademia Clementina e nello stesso anno pubblicò, a Lucca, per le nozze di Alberto Di Sassonia e Maria Cristina D'Austria. Due anni dopo anche Maria Carolina, sorella del Granduca di Toscana, assistette ad alcune sue improvvisazioni.
Nel 1771 si stabilì a Roma dove entrò a far parte dell'Accademia romana dell'Arcadia con lo pseudonimo di Corilla Olimpica.
Il 31 agosto 1778 ottenne dal papa l'assenso all'incoronazione di Poetessa laureata e il conferimento del titolo di Nobile Romana, un onore che, in precedenza, era toccato solo al Petrarca e al poeta improvvisatore Bernardino Perfetti.
Nel 1780 si trasferì definitivamente a Firenze in via della Forca (oggi via Ferdinando Zannetti), dove creò un salotto molto frequentato. Una sua grande estimatrice fu Madame de Staël, che si ispirerà a lei per la sua Corinne. Scambiò versi con il poeta ebraico Salomone Fiorentino. Nell'anniversario della sua scomparsa la città pose una lapide commemorativa sulla porta della sua casa fiorentina.
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La casa fiorentina di Corilla Olimpica, con lapide commemorativa |
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Maria Maddalena Morelli |
C. Hewetson, busto di Maria Maddalena Morelli, 1776 |
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