Fu a bottega di Piero di Cosimo, Andrea del Sarto e Fra Bartolomeo e condivise buona parte della sua formazione con il pittore coetaneo Rosso Fiorentino.
Nel 1519 venne chiamato da Ottaviano de' Medici per occuparsi della decorazione del salone della villa di Poggio a Caiano. Nel 1522, a causa della peste che arrivò in città, si allontanò da Firenze e si recò, accompagnato dal solo allievo Bronzino, nella Certosa del Galluzzo, trovando ospitalità dai monaci fino al 1527.
Tornato a Firenze, ricevette subito l'incarico di decorare la Cappella Capponi nella chiesa di Santa Felicita. Dal 1546, il Pontormo lavorò per dieci anni - fino alla morte - alla decorazione del coro della chiesa di San Lorenzo, chiesa della famiglia dei Medici. Abbiamo una cospicua testimonianza dei suoi disegni preparatori, circa 400.
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L'Ermafrodito |
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Cena di Emmaus, 1525, Firenze, Galleria degli Uffizi |
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Pomona, 1513-1521, Poggio a Caiano, Villa medicea |
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Visitazione, 1528-1530, Carmignano, propositura dei Santi Michele e Francesco |
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Visitazione, 1514-1516, Firenze, SS. Annunziata, Chiostrino dei Voti |
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Veronica, 1514, Firenze, chiesa di Santa Maria Novella, Cappella dei Papi |
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