Il 13 agosto 1600 nasceva a Padova Virginia Galilei figlia primogenita di Galileo Galilei, nata dalla relazione di Galilei con Marina Gamba, donna veneziana (dalla loro unione nacquero anche altri due figli Livia e Vincenzio).

Virginia fu portata a Firenze dalla madre di Galileo, Giulia Ammannati quando si trasferì in città come "matematico del Granduca". Non potendo o non volendo prendersi direttamente cura delle due figlie, Galileo ottenne grazie all'interessamento del Cardinale Francesco Maria Del Monte, che Virginia fosse accolta nel Convento delle Clarisse di San Matteo in Arcetri e appena sedicenne, prese i voti come monaca di clausura con il nome di suor Maria Celeste. Di Virginia rimangono 124 lettere scritte al padre e da questi gelosamente conservate, non ci è pervenuta nessuna lettera scritta da Galileo alla figlia, probabilmente perché, alla morte di lei, le lettere furono distrutte perché erano pur sempre di un sospettato di eresia. Le lettere di Virginia sono contenute nell'epistolario completo di Galileo pubblicato ad opera di Antonio Favaro.