lunedì 24 agosto 2015

Il 24 agosto 1540 muore a Casalmaggiore (Cremona) il pittore Girolamo Francesco Maria Mazzola, detto Parmigianino, esponente fondamentale per la pittura manierista e più in generale emiliana. Vasari lo considerava già pittore autonomo all'età di 16 anni, quando "dopo aver fatto miracoli nel disegno, fece in una tavola di suo capriccio, un San Giovanni che battezza Cristo, il quale condusse di maniera, che ancora chi la vede resta maravigliato che da un putto fusse condotta sì bene una simil cosa. Fu posta questa tavola in Parma alla Nunziata, dove stanno i frati de' Zoccoli". Nel 1523 fu alla corte dei Sanvitale a Fontanellato presso Parma, l'anno successivo partì per Roma e nel 1527 fu a Bologna. Nell'ultima parte della sua vita, dopo essere stato in carcere per non aver finito i lavori presso la Madonna della Steccata a Parma, si rifugiò a Casalmaggiore. Agli Uffizi si conservano varie sue opere, tra cui Ritratto Virile e Madonna di San Zaccaria.

Autoritratto entro uno specchio convesso, 1524, Vienna, Kunsthistorisches Museum
Battesimo di Cristo, 1519 ca., Berlino, Gemaeldegalerie 
Ritratto virile, 1530, Firenze, Uffizi

Madonna di San Zaccaria, 1530-1533, Firenze, Uffizi


Lato est della Stufetta di Fontanellato

Madonna dal collo lungo, 1530-1534, Firenze, Uffizi

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