mercoledì 23 settembre 2015

Il 23 settembre 1463 moriva a Firenze Giovanni de' Medici, figlio di Cosimo il Vecchio e fratello di Piero il Gottoso.
Venne iscritto ben presto all'Arte del Cambio e nel 1438 iniziò a Ferrara il suo apprendistato nel Banco Medici.
Collaborò con lo Studio fiorentino (l'Università) che si trovava nell'omonima via dello Studio al numero 1.
La sua educazione umanistica fu di alto livello e tra i suoi interessi fu particolarmente spiccato quello per il collezionismo di sculture, strumenti musicali, monete, manoscritti e gemme preziose. Fu un grande mecenate d'arte: per lui lavorarono artisti come Donatello, Domenico Veneziano, Filippo Lippi e il Pesellino. Commissionò le sculture per decorare Palazzo Medici e fece edificare da Michelozzo la Villa Medici a Fiesole.
Fu probabilmente lui che consigliò Piero della Francesca e Filippo Lippi a Sigismondo Malatesta per la decorazione del Tempio Malatestiano.
Venne sepolto nella basilica di San Lorenzo ed alcuni anni dopo venne realizzato un monumento funebre per lui ed il fratello Piero, opera di Andrea Verrocchio nella Sagrestia Vecchia.

Busto Giovanni de' Medici, copia, Museo del Bargello, Firenze
Andrea del Verrocchio, Monumento Funebre a Piero e Giovanni de' Medici, basilica di San Lorenzo, Firenze


Villa medicea, Fiesole

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