Gian Gastone, ultimo Granduca della famiglia de' Medici, fu sepolto dietro un altare delle Cappelle medicee, più defilato rispetto agli altri membri della famiglia.
Gli studiosi scoprirono che sotto la lastra di marmo con l'epigrafe di Gian Gastone non si trovava nessun loculo, ma davanti, sul pavimento, sempre in prossimità dell'altare, si trovava un disco di marmo scuro, considerato fino a quel momento un elemento decorativo. Fu proposto di rimuovere il disco di marmo e una volta tolto la scoperta fu sorprendente, comparve una piccola scala che dava accesso cripta sotterranea piena di fango (attribuibile all'alluvione del 1966).
La cripta rivelò non solo un grande sarcofago identificabile con quello di Gian Gastone, ma anche tante piccole bare di bambini, probabilmente era una cripta riservata ai bambini della famiglia de' Medici.
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