mercoledì 6 gennaio 2016

Il 6 gennaio 1536 moriva a Roma Baldassarre Tommaso Peruzzi, architetto, pittore e scenografo senese. Si formò come pittore a Siena con Pinturicchio e Francesco di Giorgio Martini al seguito del quale è probabile abbia iniziato un'attività architettonica, visto che gli è generalmente attribuito, a soli vent'anni, un ruolo progettuale per la Villa le Volte della famiglia Chigi. Agostino Chigi, banchiere papale, gli propose di trasferirsi a Roma nel 1503, ma l'architetto continuò comunque ad avere contatti con Siena. Proprio questo personaggio gli commissionò, a partire dal 1506, una sua villa sul Tevere, conosciuta come Villa Farnesina.
A Roma, dopo un periodo di collaborazioni, cominciò a lavorare autonomamente, dapprima prevalentemente come pittore, poi si dedicò alla scenografia teatrale e collaborò alla fabbrica di San Pietro. 
A Roma Peruzzi si dedicò intensamente allo studio dei resti antichi ricavandone molti disegni e rilievi. Il rapporto con l'antico fu al centro della propria ricerca architettonica, insieme ad una personale rilettura dei temi dell'architettura bramantesca e raffaellesca.
Peruzzi cominciò ad affermarsi come artista autonomo ed a lavorare anche fuori Roma, come a Carpi, a Bomarzo o a Bologna.
Si occupò anche della continuazione dei lavori al cantiere del Cortile del Belvedere, progettato da Bramante.
Dopo il Sacco di Roma del 1527, tornò a Siena, dove divenne architetto della Repubblica, e del cantiere del Duomo e lavorò a numerosi altri edifici civili, religiosi e militari. Partecipò all'assedio di Firenze, dalla parte degli assedianti, inviato dalla Repubblica senese.
In questa occasione, Peruzzi contribuì alla definizione della fortificazione alla moderna: bastioni e fortificazioni medievali non si adattavano più alle tattiche cinquecentesche, ed egli fu tra coloro che elaborarono e tradussero in pratica le nuove necessità.
Nonostante gli incarichi senesi, negli ultimi anni tornò a Roma, dove, nell'ultimo periodo della sua vita, fu reintegrato come architetto della fabbrica di San Pietro e manifestò pienamente le sue idee architettoniche libere, realizzando quello che è considerato il suo capolavoro: il Palazzo Massimo alle Colonne. Con tale sperimentale stile architettonico si pose tra i protagonisti del Manierismo.
È probabilmente sepolto nel Pantheon non distante dal suo maestro Raffaello.


Ritratto di Baldassare Peruzzi nelle Vite di Giorgio Vasari
Palazzo Massimo alle Colonne

Villa Farnesina


Palazzo Celsi Pollini, Siena

Villa Le Volte, Sovicille, Siena

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