Il 17 gennaio 1706 nasceva a Firenze il giurista Pompeo Neri, uno dei maggiori protagonisti delle politiche riformiste volute dalla famiglia granducale Asburgo-Lorena. 

Si laureò all'Università di Pisa e ben presto iniziò ad avere numerosi incarichi pubblici. Fu nominato auditore dello Scrittoio delle Regie Possessioni dall'ultimo Granduca della famiglia de' Medici Gian Gastone e mantenne l'incarico anche con la dinastia dei Lorena. 

Nel 1739 venne nominato segretario del Consiglio della Reggenza per gli affari di Finanza. 

Con l'arrivo in Toscana del nuovo granduca Pietro Leopoldo, succeduto al padre dopo la morte, le istituzioni governative toscane subirono profonde modifiche. Il Granduca eliminò l'istituto della Reggenza reputato ormai inutile e inefficace, e istituì nuovi dipartimenti o ministeri, affidando il dipartimento degli affari interni proprio a Pompeo Neri. L'anno successivo, insieme ad altri nove alti funzionari granducali, Neri diventò membro di una commissione che progettò un piano di bonifica della Maremma. 

Il 14 settembre 1776 Pompeo Neri si spense a Firenze all'età di 70 anni.

Ritratto del giurista Pompeo Neri