venerdì 22 gennaio 2016

Il 22 gennaio 1819 nasceva a Legnago (Verona) Giovanni Battista Cavalcaselle, scrittore, storico e critico d'arte. Dopo aver cominciato gli studi di ingegneria, si iscrisse all'Accademia di Belle Arti di Venezia. Appena giunto ad un livello di padronanza delle tecniche artistiche, lasciò l'Accademia e investì i soldi destinati allo studio in viaggi che lo portarono prima in Veneto e poi nel resto dell'Italia. Visitava chiese, pinacoteche pubbliche e private, palazzi e conventi, scoprendo un’infinità di opere d’arte inedite, che riportava in schizzi su quaderni di viaggio o su fogli sparsi, e documenti che diligentemente trascriveva. Nel 1846 giunse a Monaco e da lì fece il giro di tutta la Germania; nel 1848 tornò in Italia e si arruolò a Padova nella legione studenti e volontari veneti. Nel 1850 era a Londra; su incarico di sir Eastlake, viaggiava in Europa, prendeva appunti e studiava, con l’idea di scrivere in seguito una storia dell’arte italiana. Nel 1857 tornò in Italia con l'idea di preparare per l'editore Murray una nuova edizione del Vasari, che rimase però incompiuta. Propose inoltre un inventario e catalogo generale delle opere, oltre che di norme per il restauro dei mosaici, degli affreschi e dei quadri (“meglio di restaurar sarebbe sempre conservare l’antico qual è”), per fermare l’esodo delle opere d’arte dall’Italia. Il 13 febbraio 1867 venne nominato ispettore del Museo del Bargello di Firenze. Nel 1870 ebbe l’incarico di studiare e attuare i più urgenti restauri delle opere d’arte; cercò di infondere ai restauratori il più rigoroso rispetto per le opere, raccomandando che non vi fosse alcun intervento di ritocco pittorico nel restauro degli affreschi, e che anche in quello dei dipinti su tela o su tavola le ridipinture sulle lacune si limitassero al minimo. Nel 1871 si trasferì a Roma, continuando comunque a viaggiare.
Dopo la sua morte, tutte le sue carte e i suoi libri furono donati dalla vedova alla Biblioteca Marciana di Venezia nel 1904; altre carte si trovano nel Victoria and Albert Museum di Londra insieme con quelle del Crowe.
Tra le sue opere più importanti si ricordano: Early Flemish Painters, in collaborazione con Joseph Archer Crowe, Londra, 1856; Giovanni Battista Cavalcaselle e Joseph Archer Crowe, Storia della Pittura in Italia dal secolo II al secolo XVI., vol. 1, Firenze, Luce le Monnier, 1875; Giovanni Battista Cavalcaselle, Sulla conservazione dei monumenti ed oggetti di belle arti e sulla riforma dell'insegnamento accademico, Roma, Tip. Subalpina di Zoppis e Marino, 1863; Raffaello, la sua vita e le sue opere, in collaborazione con Joseph Archer Crowe, Lipsia, 1883 - 1885

Giovanni Battista Cavalcaselle

Disegno della Galatea di Raffaello di Villa Farnesina a Roma, Venezia, Biblioteca Marciana

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