L'11 agosto 1783 nasceva a Lucca Teresa Bandettini poetessa e ballerina, nota con il nome arcadico di Amarilli Etrusca.

Avendo perso il padre da piccola la madre si occupò della sua formazione e la avviò alla professione di ballerina perché cominciasse a guadagnare per aiutare la famiglia, tuttavia Teresa di nascosto alla madre dall'età di sette anni, iniziò a dedicarsi alla scrittura e alla lettura.

Mentre continuava a danzare nei teatri di Firenze, Bologna e Venezia, cominciò a cimentarsi in pubblico improvvisando versi e nel 1786 pubblicò per la prima volta a Venezia una raccolta di in due volumi di Rime Varie. Nel 1789 incontrò ad Imola il lucchese Pietro Landucci se ne innamorò subito e i due si sposarono l'anno stesso. Subito dopo decise di abbandonare la carriera di ballerina per affinare l'arte dell'improvvisazione. Debuttò come poetessa a Udine ed entrò a far parte dell'Accademia dell'Arcadia con il nome arcadico di Amarilli Etrusca. Il suo talento di poetessa improvvisatrice la portò ad esibirsi a Modena davanti a Napoleone e dal 1819 entrò a far parte della cerchia di corte del Granducato di Lucca, all'epoca retto da Maria Luisa di Borbone-Spagna (la sovrana era così entusiasta della poetessa che pretendeva di trascrivere, per conservarli, tutti i versi da lei improvvisati).