martedì 26 aprile 2016

Il 26 aprile 1527, durante la terza cacciata della famiglia de' Medici da Firenze, iniziarono molti tumulti in città e un gruppo di repubblicani, asserragliati in Palazzo Vecchio, per difendersi dagli oppositori lanciarono dalle finestre pietre, tegole e mobili, che andarono a cadere anche sulla statua del David di Michelangelo, causando gravi danni. Giorgio Vasari e Francesco Salviati, devoti estimatori di Michelangelo, raccolsero i frammenti della statua e li nascosero in casa del Salviati. Con il ritorno del granduca Cosimo I si provvide al restauro. I segni dell'episodio sono ancora visibili.


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