mercoledì 6 aprile 2016

Il 6 aprile 1498 nasceva a Forlì Giovanni dalle Bande Nere, al secolo Giovanni di Giovanni de'Medici. Le Bande Nere erano le truppe di fanteria sotto il suo diretto comando nel corso dell’ultima campagna che, dopo la sua morte, avevano preso il lutto, abbrunando le loro bandiere e indossando «bande» (tracolle) nere.
Il nome di Giovanni è strettamente legato alla Toscana in quanto il padre era Giovanni di Pierfrancesco de’ Medici, detto il Popolano, giunto alla corte della moglie Caterina Sforza, signora di Imola e Forlì, nel 1496 come ambasciatore della Repubblica fiorentina. Nel 1499, dopo la morte del padre, Giovanni venne mandato a Firenze dalla madre, che in seguito lo raggiunse e lo educò trasmettendogli i valori della nobiltà militare italiana alla quale ella apparteneva. Caterina, poco prima della morte, affidò Giovanni alla tutela di Iacopo Salviati, membro di una delle famiglie più antiche e potenti di Firenze, e di sua moglie Lucrezia de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico. Giovanni, che sin dall’infanzia aveva dimostrato un temperamento violento e insofferente, divenne un adolescente rissoso e dissoluto, amante delle armi, del gioco e delle donne, costretto per lunghi periodi lontano da Firenze nelle sue proprietà di Castello e di Trebbio a causa delle sue violente intemperanze. La sua vita si sarebbe svolta quasi completamente combattendo al servizio dell'intesa tra l’élite finanziaria fiorentina e i papi della famiglia Medici, Leone X e Clemente VII. Nel 1517 sposò la figlia dei suoi tutori, Maria, e da questa unione nel 1519 nacque Cosimo, futuro Granduca di Toscana.

T. Guerrazzi, Giovanni dalle Bande Nere, 1856, Firenze, loggiato degli Uffizi

Cristofano dell'Altissimo, ritratto di Giovanni dalle Bande Nere, parte di una serie di 17 ritratti medicei, 1562-1565, Firenze, Galleria degli Uffizi

B. Bandinelli, monumento a Giovanni dalle Bande Nere, 1540-1542, Firenze, piazza San Lorenzo

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