“Dove il dolore diventa bellezza” una mostra di Athar Jaber a Palazzo Medici Riccardi
L'artista è nato a Roma da genitori artisti iracheni, stabilitisi in Italia nell’impossibilità di rientrare nel proprio Paese, lasciato per motivi di studio, a seguito della salita al potere di Saddam Hussein. E' vissuto a Firenze, ha studiato al Royal Conservatoire dell’Aia e Rotterdam e si è laureato presso la Royal Academy of Fine Arts di Anversa, dove ora insegna scultura.
Le opere di Jaber sono una metafora dell'uomo che tenta di opporsi ad un inesorabile destino: dopo aver estratto i volti dal marmo e aver dato forma alla materia, procede alla violentissima decomposizione del volto umano ottenuto in precedenza, attraverso l'azione di sabbiatrici, bagni acidi o armi da fuoco, riproducendo così l'intero processo di composizione e decomposizione naturale.
La mostra sarà visitabile fino al 31 luglio.
Per info:http://www.palazzo-medici.it/
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