La rappresentazione della volta celeste nella cupola della scarsella della Sagrestia Vecchia di San Lorenzo richiama la posizione delle costellazioni il 4 luglio 1442. L'affresco fu eseguito probabilmente da Giuliano d'Arrigo detto il Pesello, con la collaborazione di un astronomo, si suppone Paolo dal Pozzo Toscanelli. I materiali utilizzati sono azzurrite, oro e per alcune costellazioni è stato utilizzato il nero con lumeggiatura bianca. La data fu scelta per la probabile connessione con l'arrivo di Renato d'Angiò, in cerca di alleati per la riconquista di Napoli dopo la sua cacciata da parte di Alfonso d'Aragona. Questa ipotesi è rafforzata dalla presenza di un altro affresco pressoché identico nella Cappella Pazzi, famiglia da sempre legata da amicizia al sovrano.

La volta della cappella Pazzi

La volta della scarsella della Sagrestia Vecchia in San Lorenzo