Un suo contemporaneo, Giovanni Baglione, parla così di questo artista: "Se Michelagnolo Amerigi non fusse morto sì presto, averia fatto gran profitto nell'arte per la buona maniera che presa avea nel colorire del naturale; benché egli nel rappresentar le cose non avesse molto giudicio di scegliere il buono e lasciare il cattivo. Nondimeno lasciò gran credito e più si pagavano le sue teste che l'altrui istorie, tanto importa l'aurea popolare, che non giudica con gli occhi ma guarda con l'orecchie. E nell'Accademia il suo ritratto è posto."
Ottavio Leoni, 1621, Ritratto di Caravaggio, Firenze, Biblioteca Marucelliana |
Martirio di San Matteo, 1600-1601, Roma, Cappella Contarelli, San Luigi dei Francesi. Dietro l'uccisore del santo si nota un autoritratto del pittore |
Testa di Medusa, 1597, Firenze, Uffizi |
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