sabato 5 dicembre 2015

Il 5 dicembre 1443 nasceva ad Albisola (Liguria) Giuliano della Rovere, meglio noto come papa Giulio II. 
La fama di Giulio II è legata ai progetti artistici che portò avanti, divenendo mecenate di alcuni dei più grandi artisti di sempre, Bramante, Michelangelo e Raffaello e offrendo loro la possibilità di eseguire opere che sono entrate a far parte dei capolavori dell'arte occidentale. 
Nel 1503 Giulio II nominò l'architetto e pittore Bramante sovrintendente generale delle fabbriche papali,affidandogli come primo lavoro il collegamento tra il Palazzo Apostolico e la residenza estiva del Belvedere. Due anni più tardi convocò a Roma Michelangelo per affidargli la realizzazione del proprio monumento funebre,che avrebbe dovuto avere delle dimensioni colossali. Ma l'anno seguente l'artista scoprì che il suo progetto non era più al centro degli interessi del pontefice e decise di tornare nella sua città natale Firenze. Ma Giulio II cercò una riconciliazione con Michelangelo e nel 1507 gli affidò una delle più grandi committenze di tutti i tempi: la decorazione della volta della Cappella Sistina.
L'anno seguente giunse a Roma anche Raffaello, fatto chiamare da Giulio II sotto consiglio di Bramante, concittadino di Raffaello (gli artisti erano originari di Urbino). Il pontefice mise alla prova il pittore urbinate facendogli decorare la volta ed i lunettoni della Stanza della Segnatura, il risultato convinse così tanto Giulio II a tal punto che affidò a Raffaello la decorazione dell'intero complesso, senza esitare a far distruggere le opere più antiche.

Raffaello, La Scuola di Atene, Stanza della Segnatura

Michelangelo, volta della Cappella Sistina

Raffaello, ritratto di Giulio II


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