martedì 8 dicembre 2015

L'8 dicembre 1760 moriva a Firenze il pittore Francesco Conti.
La sua formazione iniziò a Firenze nella cerchia del pittore e scultore Simone Pignoni. Nel 1703 si trasferì a Roma come allievo di Carlo Maratta e di Giovanni Morandi.
Nel corso della sua carriera realizzò alcuni ritratti, ma si specializzò quasi esclusivamente in soggetti sacri. Eseguì Pale d'altare sia per chiese cittadine come a Siena, Firenze, Lucca e Pisa che per pievi del contado, come la pieve di Sant'Alessandro a Giogoli e Santa Maria alla Lastra.
Tutta la sua vita artistica è caratterizzata dalla presenza dei marchesi Riccardi, che lo sostennero economicamente e gli commissionarono numerose opere.

Francesco Conti, Ritorno dalla fuga in Egitto

Francesco Conti, Autoritratto




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