domenica 27 dicembre 2015

Il 27 dicembre 1992 moriva a Firenze il pittore Giovanni Colacicchi. All’età di sedici anni si trasferì dal paese natale, Anagni (FR), a Firenze, dove maturerà come artista. Diventerà uno dei più importanti pittori figurativi del gruppo artistico del ‘Novecento Italiano’, insieme a Carrà, Casorati, De Chirico, De Pisis, Guidi e Morandi, con i quali realizzerà una mostra a Milano nel 1926.
Dal 1928 al 1948 è invitato alla Biennale di Venezia. Dal 1940 al 1970 sarà insegnante all’Accademia di Belle Arti di Firenze, di cui per molti anni fu anche il direttore. Oltre ai paesaggi, alle nature morte, ai ritratti e ai grandi quadri di figure, spesso di tema mitologico, eseguì numerose grandi decorazioni per edifici pubblici in Italia.
Si impegnò molto in politica e per la salvaguardia del patrimonio ambientale e artistico, insieme alla moglie Flavia Arlotta.

Giovanni Colacicchi
Niobe, 1934, proprietà della famiglia Colacicchi

Figura, 1923, collezione privata

Calamaio e penne, 1923, collezione privata

Lo studio, 1922, collezione privata

Paesaggio nuvoloso, 1920 ca., collezione privata


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