sabato 12 marzo 2016

Il 12 marzo 1253 moriva a San Gimignano Iosefina Ciardi detta Fina, divenuta poi Santa Fina da San Gimignano.
Morì a soli 15 anni a causa di una malattia che la tenne a letto per circa dieci anni. La giovane riuscì ad affrontare questo suo calvario soltanto grazie alla sua profonda fede.
La sua immensa devozione fu un esempio per tutti coloro che si recavano a trovarla poiché Fina si mostrava serena e rassegnata al volere del Signore. 
Si spense il 12 marzo 1253 festa di s. Gregorio Magno, di cui era devota e dal quale avrebbe avuto l'annuncio della morte; al momento della morte si narra che le campane di San Gimignano suonarono a festa senza che nessuno le avesse toccate.
Moltissimi malati che, negli anni seguenti, fecero pellegrinaggio alla sua tomba furono miracolosamente guariti ed alcuni di loro divennero fra i più ferventi apostoli del culto della Santa. 
Le opere artistiche più importanti dedicate a Santa Fina sono la cappella che si trova all'interno della Collegiata decorata da Domenico Ghirlandaio e l'affresco di Benozzo Gozzoli nella vicina chiesa di Sant'Agostino.

Benozzo Gozzoli, Santa Fina

Domenico Ghirlandaio, Santa Fina

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