martedì 1 marzo 2016

Il 1°marzo 1494 nasceva a Firenze, in Borgo Pinti, Francesco Giamberti, detto Francesco da Sangallo, scultore del tardo Rinascimento. Ebbe un ruolo importante e forse primario nell'evoluzione della ritrattistica scultorea fiorentina del Cinquecento, realizzando immagini tra realismo e astrazione. La lunga protezione offerta dai Medici contribuì a favorire la fortuna dell'artista, attestata, oltre che dalle pressanti richieste di statue ufficiali e di monumenti funebri, da progetti architettonici connessi all'edilizia civile cittadina e militare. Apprezzato dai critici del tempo, fu menzionato da Vasari come uno dei rappresentanti di spicco tra gli accademici del disegno. Figlio dell'architetto e scultore Giuliano da Sangallo, venne educato giovanissimo allo studio delle arti plastiche e dell'architettura e nel 1504 si trasferì a Roma col padre, che aveva ottenuto vari incarichi. Nel 1506 ebbe la fortuna di essere presente al rinvenimento del Laocoonte e di conoscere e frequentare Michelangelo. Fu allievo di Andrea Sansovino; nel 1516 rientrò a Firenze in seguito alla morte del padre Giuliano, dove ottenne varie commissioni. 
Realizzò opere anche in altre città d'Italia, come Loreto, Roma e Montecassino. E'sepolto nella basilica di Santa Maria Novella a Firenze.  

Medaglia con ritratto di Elena Marsuppini, moglie di Francesco, 1551

Medaglia con ritratto di Giovanni dalle Bande Nere, 1522

Altare di Sant'Anna, 1526 ca., Firenze, chiesa di Orsanmichele

Autoritratto, 1542, Fiesole, Santa Maria a Primerana
Tomba di don Leonardo Buonafè, monaco e vescovo di Cortona, 1545, Firenze, certosa del Galluzzo

Maddalena orante, 1519, da Museo Diocesano di Firenze

Medaglia con autoritratto, 1550


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