martedì 24 novembre 2015

Il 24 novembre 1472 nasceva a Firenze lo scultore Pietro Torrigiani.
Vasari nelle sue Vite raccontava che un giorno mentre l'artista si esercitava a copiare antiche statue, Michelangelo provò ad emularlo e in pochissimi giorni scolpì una bellissima testa di fauno, la sua bravura lo fece divenire subito il prediletto di Lorenzo il Magnifico. Pietro Torrigiani, vedendosi messo da parte alla corte medicea, decise di vendicare l'affronto poco tempo dopo, mentre i due artisti si trovavano nella chiesa di Santa Maria del Carmine, a copiare gli affreschi di Masaccio nella cappella Brancacci: ad una critica sprezzante fatta a lui da Michelangelo, rispose sferrandogli un pugno al naso che glielo deformò per sempre, tanto che nei ritratti di Michelangelo si nota questa deformità. 
Pietro Torrigiani lavorò a Firenze, Roma alla corte pontificia di papa Alessandro VI, a Londra chiamato da Enrico VIII per lavorare al monumento funebre di Enrico VII e di Elisabetta di York nell'Abbazia di Westminster.
Nel 1521 si postò in Spagna per eseguire un busto, oggi perduto, dell'imperatrice Isabella di Portogallo e di Aragona. 
L'anno seguente fu imprigionato e processato dall'Inquisizione spagnola, i motivi non sono chiari. Secondo il Vasari sembrerebbe che fosse stato accusato di iconoclastia perché aveva infranto con il suo scalpello una statua della Madonna che lui stesso aveva scolpito per il Duca d'Arcos, che poi non lo aveva retribuito adeguatamente. Morì a Siviglia nel 1528.




Nessun commento:

Posta un commento