lunedì 16 novembre 2015

Quando il ghetto di Firenze venne demolito sul finire dell'Ottocento, gli arredi delle due sinagoghe ivi esistenti furono trasferiti in due piccoli oratori, in un medesimo edificio in via delle Oche n.5. I due oratori vennero dedicati rispettivamente al culto italiano e a quello sefardita. La loro attività cessò soltanto nel Novecento.
Proprio in quel luogo nell'agosto1944 gli ebrei fiorentini celebrarono la Liberazione.
Gli arredi dei due oratori furono poi trasferiti in Israele, rispettivamente alla Sinagoga Jad Haghiborim a Ramat Gan e alla Jeshivah Kerem be-Javne, dove si trovano tuttora. A ricordo dei due oratori resta oggi in loco solo una lapide sulla parete esterna dell'edificio, postavi nel settembre 1980 dalla comunità ebraica di Firenze.



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