martedì 3 novembre 2015

Il 3 novembre 1500 nasceva a Firenze Benvenuto Cellini. Scultore, orafo, scrittore e argentiere, è considerato uno dei più importanti manieristi. Benvenuto fu il secondogenito, chiamato così perché il padre si aspettava una figlia. Inizialmente indirizzato verso una carriera da musico, di cui possedeva anche le doti, in particolare nel flauto e nel canto, a 14 anni entrò nella bottega gestita dal padre dello scultore Baccio Bandinelli, Michelangelo Brandini, poi passerà in quella dell'orafo Marconi.
A 16 anni venne bandito da Firenze per aver partecipato ad una rissa assieme al fratello, rifugiandosi a Siena, poi Bologna, Pisa e Roma, dove nel 1524 aprì una bottega propria. Dopo il sacco di Roma del 1527, si diresse a Mantova, eseguendo alcune opere per la famiglia Gonzaga.
Dopo varie vicissitudini dovute al suo carattere violento, accadute tra Roma e Firenze, si recò in Francia alla corte di Francesco I, per il quale creò una delle sue opere più celebri, la saliera raffigurante la terra ed il mare. Dopo questo episodio ed altre difficoltà nel proseguire i suoi lavori, decise di tornare a Firenze dove fu eletto nella prestigiosa Accademia e Compagnia delle Arti del Disegno fondata nel 1563 da Cosimo I de' Medici. Benvenuto Cellini si contese il favore di Cosimo con Baccio Bandinelli, uscendone spesso perdente.
Curiosità: A Vicchio del Mugello, in provincia di Firenze, esiste una casa appartenuta a Benvenuto Cellini, dove l'artista fiorentino soggiornò in età adulta.

Ritratto di Benvenuto Cellini, Vienna, Biblioteca Nazionale
La saliera di Francesco I di Francia, 1540-1542, Vienna, Kunsthistorisches Museum

Perseo, 1554, Firenze, Loggia dei Lanzi

La casa di Benvenuto Cellini a Vicchio del Mugello

Doppio carlino di Clemente VII Medici


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