martedì 2 febbraio 2016

Il 2 febbraio 1532 nasceva a Cremona la pittrice Sofonisba Anguissola. Viene ricordata come una delle prime esponenti femminili della pittura europea.
Frequentò col fratello Asdrubale le botteghe di Bernardino Campi e del Sojaro, entrando poi nel monastero di San Vincenzo a Mantova. Prima di sette figli, aveva cinque sorelle e un fratello, tutti divenuti artisti o letterati (Elena, Lucia, Europa e Anna Maria furono pittrici; Minerva insegnante di latino e scrittrice; Asdrubale musicista). 
Sofonisba fu una delle protagoniste della vita artistica delle corti italiane ed ebbe una fitta corrispondenza con i più famosi artisti del suo tempo. 
La corte fiorentina, già in pieno Rinascimento, aveva iniziato a riunire attorno a sé molte maestranze artistiche fiorentine, toscane e forestiere, che raggiunsero vertici di eccellenza. 
Pare che la pittrice Sofonisba Anguissola avesse donato al duca Cosimo un disegno di sua mano, che doveva essere conservato nel libro dei disegni del Vasari, un disegno“nel quale erano finti in un canestro certi gamberi, uno dei quali morsicando la mano ad un fanciullo le cagiona dirottissimo pianto, e muove a riso una vaga donzella, che ivi presente si trova. Qual disegno, pervenuto poi nelle mani di Giorgio Vasari, fu da lui posto nel suo Libro fra quelli dei più pregiati maestri”.
Caravaggio vide sicuramente questo disegno e gli servì da ispirazione per una delle sue celebri opere, Ragazzo Morso dal Ramarro, di cui una versione è conservata alla Fondazione Longhi di Firenze.
Sofonisba ebbe grande considerazione anche alla corte di Filippo II di Spagna, dove fu la ritrattista ufficiale della famiglia reale. Si trasferì in Sicilia dopo il matrimonio con un nobile, Fabrizio Moncada, ma, dopo la morte di quest'ultimo, durante il viaggio di ritorno verso Cremona, conobbe Orazio Lomellini, nobile genovese, che sposò in seconde nozze a Pisa nel 1579. Tornò verso la fine della sua vita a Palermo col marito, dove incontrò Antoon Van Dyck, suo sostituto ritrattista alla corte di Spagna.

Autoritratto, 1554, Vienna, Kunsthistorisches Museum
Bernardino Campi che ritrae Sofonisba Anguissola, 1559 ca., Siena, Pinacoteca Nazionale

Donna anziana che studia l'alfabeto con una ragazza che ride, anni '50 del Cinquecento, Firenze, Galleria degli Uffizi


Ritratto di profilo di una giovane donna, San Pietroburgo, Ermitage


Fanciullo morso da un granchio, 1554 ca., Napoli, Museo di Capodimonte
Caravaggio, Ragazzo morso dal ramarro, 1595-1596, Firenze, Fondazione Longhi. Si nota bene lo strettissimo legame col disegno di Sofonisba.

Ritratto delle sorelle che giocano a scacchi, 1555, Poznan, Muzeum Narodowe

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