giovedì 11 febbraio 2016

L'11 febbraio 1849 moriva a Firenze il pittore Luigi Ademollo.
Di origini milanesi, frequentò l'Accademia di Belle Arti di Brera. Giunse a Roma non ancora ventenne per studiare le antichità classiche. Dal 1788 fu attivo anche a Firenze per eseguire nel 1789 decorazioni nel Teatro della Pergola, ma continuò a lavorare pure a Roma, alternando la sua presenza in entrambe le città. Nello stesso anno fu nominato Professore presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze.
Ebbe un considerevole successo grazie alle sue capacità di decoratore accompagnata da una considerevole cultura letteraria e archeologica. Ornò chiese, palazzi, ville a Firenze; la sua opera si estese da Livorno fino alla valle Tiberina, nonché nel Bergamasco e nel Bresciano.
Nel Ducato di Lucca fu tra i protagonisti del rinnovamento degli interni del palazzo Ducale voluto dalla Duchessa Maria Luisa di Borbone. A lui si deve il grande salone oggi noto appunto come "Salone dell'Ademollo".
Si dedicò oltre che all'affresco, al disegno, alla tempera, al dipinto ad olio ed all'acquaforte: di quest'ultime ne realizzò circa quattrocento tra il 1794 e il 1827.

Re in atto di accusa, matita e biacca su carta. www.farsettiarte.it

La Menorah, 1816, Firenze, Palazzo Pitti, Galleria Palatina

La cappella di Palazzo Pitti, affreschi del XIX secolo, Firenze

Episodi di storia romana, anni '20 dell'Ottocento, Lucca, Palazzo Ducale

Episodi di storia romana, anni '20 dell'Ottocento, Lucca, Palazzo Ducale

Decorazione ad affresco, 1800-1810, Siena, Palazzo Bianchi Bandinelli

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