venerdì 5 febbraio 2016

Michelangelo fu uno degli artisti più longevi e che riuscì a portare avanti la sua attività fino a pochi giorni prima di morire, alla veneranda età di 88 anni. Grazie all'utilizzo dei suoi strumenti, martello e scalpello, fu più forte della sua malattia alle mani: soffriva infatti di artrosi. Questa scoperta è stata possibile grazie allo studio di alcuni ritratti dell'artista, dove ci vengono mostrate le mani deformate. Lo studio è opera di Davide Lazzeri, chirurgo estetico della Casa di Cura Villa Salaria a Roma, Marco Matucci-Cerinic, reumatologo dell'Università di Firenze e Donatella Lippi, esperta di storia della medicina dello stesso ateneo.
(www.intoscana.it)
Particolari dei ritratti di Jacopino del Conte del 1535, di Daniele da Volterra del 1544 e di Pompeo Caccini del 1595, quest'ultimo realizzato quindi postumo.


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